Si è tenuta lunedi 21 novembre la seduta dell’Assemblea legislativa della Regione Calabria. Nel corso delle cinque ore dell’assemblea, discussi
i dieci punti all’ordine del giorno ai quali si è aggiunta la mozione presentata dal consigliere Arruzzolo (Forza Italia) relativa alle politiche di contrasto ai fenomeni discriminatori e al fenomeno antisemita.
In apertura di seduta, l’intervento del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso incentrato sulla fondamentale importanza per la Calabria dello sviluppo infrastrutturale.
“L’informativa richiesta al presidente Occhiuto - a seguito delle interlocuzioni avute con il Governo in merito alle infrastrutture - costituisce un punto centrale. Sia per il Consiglio regionale che per la Calabria, il cui storico deficit infrastrutturale penalizza ogni sua progettualità di sviluppo e genera effetti negativi sull’intera società calabrese”.
“Le infrastrutture -ha proseguito Mancuso- rappresentano lo scheletro fondamentale di un territorio ed è evidente la relazione che vi è tra la quantità di infrastrutture di un territorio e il suo livello di sviluppo economico. Gli obiettivi cui tendiamo sono l’ampliamento e la riqualificazione delle infrastrutture materiali e delle reti di trasporto esistenti, per rendere maggiormente competitive le attività produttive e ridurre il grado di isolamento della regione negli scenari internazionali e, al contempo, per migliorare i collegamenti tra le sue coste e le popolazioni dell’entroterra”, ha concluso Mancuso.
A seguire, l’informativa del Presidente della Regione Roberto Occhiuto, proprio in merito alle infrastrutture calabresi oltre che sul tema dell’autonomia differenziata.
"Il ministro Salvini ci ha rappresentato la volontà del Governo di realizzare il Ponte sullo Stretto. Per quanto mi riguarda, ho espresso la volontà di allargare il tema del confronto, da esercitarsi attraverso un gruppo di lavoro composto anche dai Presidenti delle due Regioni, sul più generale complesso della infrastrutturazione delle Regioni del Mezzogiorno.
La statale 106 è una strada di importanza strategica. Non solo per la Calabria, ma per tutto il Paese. Anche l'Europa la inserisce tra le strade più importanti di collegamento nel Mezzogiorno. Oggi si sta spostando il paradigma dello sviluppo, sempre più proiettato verso il Mediterraneo. La Calabria può diventare l'hub dell'Europa sul Mediterraneo. E un investimento come quello del ponte sullo Stretto dimostra che c'è la volontà del Governo centrale di investire in questa parte del Paese con opere che abbiano un riverbero sullo sviluppo infrastrutturale secondario”.
Sul tema dell’autonomia differenziata, Occhiuto ha precisato: “Ho incontrato più volte il ministro Calderoli. L’approccio nostro non è rivendicativo, io vorrei un Mezzogiorno capace di confrontarsi sul piano delle competenze e delle opportunità da ricercare. Ho messo dei paletti importanti sull’autonomia differenziata, nella costituzione è declinata come possibilità che viene data alle regioni, ci sono altre parti dove invece si parla di doveri, come nel caso dei diritti sociali e civili. Noi ci stiamo a questo approccio ma solo un secondo dopo quello dei diritti sociali e civili, che vanno parametrati sui fabbisogni e non sulla spesa storica, sarebbe ulteriore allargamento delle differenze tra nord e sud”, le parole di Occhiuto.
All’informativa di Occhiuto, tra gli altri, hanno replicato il consigliere Tavernise (M5S) e il consigliere Alecci (Pd) che evidenziando l’importanza di sviluppare la ss 106 ha dichiarato: “Presidente Occhiuto, i calabresi non sognano il Ponte sullo Stretto, ma poter percorrere in sicurezza le strade. I genitori non devono avere paura quando i loro figli escono la sera”.
Secondo punto all’ordine del giorno, l’informativa dell’assessore Gianluca Gallo in merito alla situazione del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino.
“La riforma sarà utile a tutti e spero non vada avanti a colpi di maggioranza. Siamo totalmente aperti al contributo di tutti. Ottimo il lavoro della VI Commissione, presieduta dal consigliere Katya Gentile’.
Il consigliere Tavernise (M5S) in qualità di vice presidente commissione ringrazia e condivide sul buon lavoro svolto, ma precisa sul commissariamento: “Sarebbe inaccettabile. Ad oggi non sappiamo di preciso i debiti e i crediti, per questo ho fatto accesso agli atti”.
Repliche anche da parte dei consiglieri Laghi (De Magistris) e Bevacqua (Pd), mentre Graziano (Udc) ha sottolineato: “Non possiamo restare sordi rispetto a questo tema, ci sono famiglie che aspettano lo stipendio da 8 mesi. Sui concorsi di bonifica ci sono stati errori in passato, da parte di tutti”.
Nel corso del suo intervento, l’assessore Orsomarso ha annunciato le dimissioni e salutato Palazzo Campanella. “C’è grande emozione nel concludere questo percorso da assessore e iniziarne uno nuovo da senatore. Se potessimo azzerare tutto e ripartire daccapo, sarebbe molto più semplice. E vale per tutti i settori: sanità, lavoro, temi ambientali etc. E’ il tempo della responsabilità. Non siamo figli di un dio minore, dobbiamo sforzarci di essere all’altezza. Tutti insieme possiamo scrivere una nuova pagina”, ha concluso Orsomarso.
Una serie di punti all’ordine del giorno (dal terzo al nono) sono stati presentati dal consigliere Montuoro (Fdi) e riguardano una serie di provvedimenti amministrativi e rendiconto di esercizio. Azienda Lavoro, Arcea, Arpacal e modifiche e rimodulazioni al Programma di azione e coesione (Pac) tra i temi trattati.
Il consigliere Alecci (Pd) ha evidenziato come alcune risorse siano fondamentali per la Calabria. “Ogni anno vanno via circa 3500 laureati, servono misure concrete per arrestare questa emorragia. Anche sulla ricettività risorse non spese e ne avremmo enorme bisogno, sull’alta formazione stesso discorso, in quest’ultimo caso parliamo di oltre 1 milione e 300 mila euro”.
L’assessore Gallo ha replicato: ‘Il rifinanziamento era necessario. Mandiamo a casa tirocinanti in deroga o facciamo altre scelte? La risposta andava data e in tempi brevi, ci sono 4500 famiglie calabresi interessate”.
Tutti i provvedimenti presentati dal consigliere Montuoro, dal terzo al nono, sono stati approvati dall’assemblea legislativa a maggioranza.
Il consigliere Pasqualina Straface (Forza Italia) ha presentato il provvedimento con oggetto "Promozione di iniziative in memoria del Presidente Jole Santelli ".
“La prima donna presidente, attenta a tematiche sociali e da sempre anche per lo sviluppo del mezzogiorno. Tale iniziativa nasce nel solco delle idee del presidente Occhiuto. Jole Santelli esempio per le nuove generazioni”, le parole del consigliere Straface.
"E' un pezzo importante della nostra regione. La memoria è la parte migliore della Calabria e non deve appartenere a nessun schieramento politico", ha evidenziato Occhiuto in chiusura di consiglio regionale.
Condivide la norma anche l'opposizione, dolce il ricordo di Amalia Bruni. "Condividiamo con serenità questa proposta. Io non ho mai conosciuto personalmente Jole Santelli, ma ci sono stati rapporti telefonici di mesi, quando il centro di neurogenetica era in situazioni drammatiche, lei mi chiamò. Non posso che accogliere questa legge, nel nome di una donna che aveva realmente una marcia in più e la capacità di guardare oltre. Il suo esempio deve guidarci verso la costruzione dei nostri sogni".
Da parte dell'opposizione, attraverso l'intervento del consigliere Alecci, la proposta "di borse di studio per specializzandi in medicina magari oncologia, credo che lei ne sarebbe orgogliosa".
La seduta si è conclusa con la mozione presentata dal consigliere Arruzzolo (Forza Italia) approvata a maggioranza dall'assemblea. Nuova seduta del consiglio regionale a stretto giro di posta, è stata fissata infatti per lunedi 28 novembre.
Il consigliere Pasqualina Straface (Forza Italia) ha presentato il provvedimento con oggetto "Promozione di iniziative in memoria del Presidente Jole Santelli ".
“La prima donna presidente, attenta a tematiche sociali e da sempre anche per lo sviluppo del mezzogiorno. Tale iniziativa nasce nel solco delle idee del presidente Occhiuto. Jole Santelli esempio per le nuove generazioni”, le parole del consigliere Straface.
"E' un pezzo importante della nostra regione. La memoria è la parte migliore della Calabria e non deve appartenere a nessun schieramento politico", ha evidenziato Occhiuto in chiusura di consiglio regionale.
Condivide la norma anche l'opposizione, dolce il ricordo di Amalia Bruni. "Condividiamo con serenità questa proposta. Io non ho mai conosciuto personalmente Jole Santelli, ma ci sono stati rapporti telefonici di mesi, quando il centro di neurogenetica era in situazioni drammatiche, lei mi chiamò. Non posso che accogliere questa legge, nel nome di una donna che aveva realmente una marcia in più e la capacità di guardare oltre. Il suo esempio deve guidarci verso la costruzione dei nostri sogni".
Da parte dell'opposizione, attraverso l'intervento del consigliere Alecci, la proposta "di borse di studio per specializzandi in medicina magari oncologia, credo che lei ne sarebbe orgogliosa".