Il cibo, il vino, l'evento. Più in generale, diremmo, l'enogastronomia calabrese. La nostra regione è sotto la lente dei riflettori negli ultimi tempi. In ogni angolo della Calabria cresce l'interesse per la qualità del singolo- ed unico, per peculiarità prodotto da offrire al turista o al cittadino di turno. E se qui, a queste latitudini, nel frattempo, si moltiplicano le occasioni di commercializzare questa o quella pietanza locale; in Italia e nel resto d'Europa si cerca un “buon rifugio” dove accasarsi momentaneamente e rifocillarsi come tradizione insegna. C'è molta attenzione verso la cucina di questa terra. Proviamo a fare un veloce gioco: alzi la mano chi riesce ad indicare almeno tre eccellenze calabresi. Potremmo fare un elenco lunghissimo, altro che solo tre. Dalla cipolla di Tropea alla Nduja di Spilinga fino alla patata della Sila, al bergamotto di Reggio Calabria, al fico dottato di Cosenza, al limone di Rocca Imperiale, al Cedro di Santa Maria, al pomodoro di Belmonte, alle clementine di Corigliano-Rossano, al riso di Sibari, alle frittole reggine…continuiamo? Senza dimenticare i dolci e la pasticceria, con un solo esempio: il tartufo di Pizzo. Ebbene, vogliamo raccontare da un osservatorio speciale, quello dei Consorzi del territorio, dei produttori stessi, delle piccole realtà artigianali, degli uomini e delle donne che propongono qualità ma che, ancora, non trovano una giusta visibilità mediatica. Ogni angolo di Calabria è un pozzo di meraviglie.
Scriviamole, proponiamole, amiamole. Questo è l'intento di una rubrica “cucinata”, è il caso di dirlo, su misura.
Da dove partiamo? Dagli amari, che di solito chiudono pranzi e cene. A Fuscaldo- meraviglioso borgo sul Tirreno cosentino- avrà luogo la prima rassegna regionale sul mondo degli amari, dei distillati e degli "Spirits" in generale. Il Comune di Fuscaldo, l'associazione “Volare” e le “Meraviglie del borgo” sono all'opera per realizzare uno degli eventi più attesi del periodo. 28 e 29 giugno le date da segnare in calendario. “Spirito Mediterraneo”, il titolo della kermesse che ha il supporto, importante, della regione Calabria, di Arsac, della Proloco, dell'Unpli,dell'Università Mediterranea, del “Fatto in Calabria”, di “Terredamare” e dal Csv di Cosenza. Alla kermesse parteciperanno altri importanti partner creativi, per offrire un palcoscenico privilegiato per liquorifici e distillerie, sia storiche che emergenti, permettendo loro di presentare al pubblico le loro prelibatezze e di condividere la passione per l'arte della liquoreria e della distillazione. L'evento in sé si concentra, a dire il vero, su tutte le declinazioni più interessanti che si rifanno letteralmente al concetto di Spirito ed in particolar modo a quello mediterraneo. Liquori e "Spirits" in prima fila, tra degustazioni guidate, incontri con produttori, e seminari tematici, i visitatori avranno l'opportunità di approfondire le tecniche di produzione, le tradizioni e le tendenze del settore.
“Un programma originale, inedito, coinvolgente e divertente per permettere di conciliare le esigenze commerciali e di valorizzazione dei prodotti con quelle di informazione divulgazione ed intrattenimento”, fanno sapere i protagonisti. La Calabria, negli ultimi tempi, è capofila di un fermento ed una crescita qualitativa importanti.
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