Un romanzo che arriva al cuore, il cui protagonista, senza nome, vive sui treni e osserva quanto scorre fuori dal finestrino e le persone che gli siedono vicino, ambientato in Calabria.
“Tracce di futuro. Storia di una disabilità apparente”, Pellegrini editore è la quindicesima opera di Daniela Rabia.
Il testo è arricchito da due prefazioni di spessore quella del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e della coordinatrice dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere Giusy Pino.
Rabia pubblica ancora una volta con la casa editrice cosentina: Pellegrini con Sara, Marta, Walter Pellegrini, Lino Palermo Stefania Chiaselotti e Francesco Kostner.
La storia già disponibile sul sito www.pellegrinieditore.it e a breve in tutte le librerie.
La scrittrice sottolinea l’importanza di scrivere e dice: “Se potessi scegliere non scriverei un rigo e mi godrei la vita, ma la vita non me lo permette mai data la sua problematicità e la mia sensibilità che la incrocia, e allora sto sempre con la penna e il quaderno, col pc, col registratore per carpire i miei pensieri, sperando di liberarli in scrittura”.