La Calabria torna protagonista sul grande schermo con “U.S. Palmese”, il nuovo film dei Manetti Bros., in uscita il 20 marzo 2025 nelle sale italiane, distribuito da 01 Distribution.
Dopo il successo della saga di Diabolik, i due registi romani si cimentano in una storia di calcio, passione e riscatto, ambientata nella nostra terra, precisamente a Palmi, città che diventa il cuore pulsante di una vicenda tanto divertente quanto emozionante. Una favola di calcio e speranza.
Il film racconta la storia di Don Vincenzo (interpretato da Rocco Papaleo), un agricoltore in pensione che decide di investire nella squadra della sua città, la U.S. Palmese, gloriosa società calcistica calabrese che ha conosciuto giorni migliori. Convinto che per far rinascere la squadra serva un grande nome, Don Vincenzo propone di ingaggiare Etienne Morville, un ex campione francese con un passato nel Milan, interpretato da Blaise Afonso. Morville, noto per il suo carattere difficile, accetta con riluttanza l’offerta e si trasferisce a Palmi, dove si scontrerà con una realtà fatta di sincerità e autenticità.
Palmi è stata così, per otto settimane, un set a cielo aperto con un cast d'eccezione Oltre a Rocco Papaleo e Blaise Afonso, il film vanta un cast di prim’ordine con Giulia Maenza, Claudia Gerini, Gianfelice Imparato, Massimiliano Bruno, Max Mazzotta, Lisa Do Couto Teixeira, Massimo De Lorenzo, Guglielmo Favilla, Aurora Calabresi, Giuseppe Futia, Mario Russo, Luca Attadia, Salvatore Costa, Antonio Di Turi, Adriano Fedele e la partecipazione di Guillaume De Tonquedec. Prodotto da Pier Giorgio Bellocchio, Manetti Bros. e Carlo Macchitella, il film è una produzione Mompracem con Rai Cinema, realizzata con il supporto della Calabria Film Commission. Le riprese hanno valorizzato Palmi e il suo territorio, offrendo una vetrina unica alle nostre bellezze paesaggistiche e al calore della gente calabrese.
Pronto a conquistare il pubblico con il suo spirito genuino e il suo omaggio al calcio come metafora di vita, il film è un omaggio al sud autentico come hanno dichiarato i protagonisti. Per Rocco Papaleo: “È un film sul sud che mi piace raccontare. Ho massimo rispetto per quei film che mostrano un sud duro e problematico, ma a me piace raccontare la sua bellezza. E questo film lo fa davvero bene”.
Per i Manetti Bros. legati a Palmi per motivi familiari: “Il calcio è ormai uno sport con troppa attenzione mediatica e in cui girano troppi soldi e così abbiamo voluto raccontare un campione che ha perso la sua anima e ritrova a Palmi se stesso, ma anche rappresentare un sud oltre la solita retorica negativa del crimine e del folklore".
Il film ha già fatto parlare di sé nei circuiti internazionali: presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e successivamente al Rotterdam International Film Festival, ha ricevuto ottimi riscontri per la sua capacità di coniugare commedia e sport con un forte radicamento territoriale.
Con U.S. Palmese, i Manetti Bros. dimostrano ancora una volta la loro capacità di raccontare storie popolari, accessibili a tutti, senza mai perdere di vista l’autenticità e il valore del territorio in cui si muovono. Per noi calabresi, questo film rappresenta un’occasione imperdibile per vedere la nostra terra protagonista di una storia che parla di sogni, sacrificio e passione.
E proprio qui sta la vera forza di questa pellicola: U.S. Palmese non racconta solo una squadra di calcio, ma un intero modo di vivere, un legame con il territorio che va oltre il rettangolo di gioco. È la dimostrazione che anche la provincia, con le sue difficoltà e le sue speranze, ha storie straordinarie da raccontare. Ed è bello che, per una volta, il cinema si fermi a guardare da vicino questa realtà, senza distorsioni, con autenticità e rispetto.