Il 22 e 23 marzo 2025 si terranno le attesissime “Giornate FAI di Primavera”, un evento che ogni anno coinvolge migliaia di appassionati d'arte, cultura e natura, e che offre l'opportunità unica di scoprire luoghi straordinari, spesso fuori dai circuiti turistici tradizionali.
Organizzato dal “Fondo Ambiente Italiano (FAI)”, l'evento permette di visitare gratuitamente o, a prezzo simbolico, alcuni dei beni più belli e significativi d'Italia, molti dei quali solitamente inaccessibili al pubblico. È un’occasione imperdibile per esplorare luoghi ricchi di storia, bellezza e tradizioni, contribuendo al contempo alla loro salvaguardia.
Le “Giornate FAI di Primavera” sono un'iniziativa che nasce nel 1993 per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di tutelare il patrimonio storico e artistico italiano, ma anche per permettere a tutti di avvicinarsi e scoprire la bellezza nascosta del nostro paese. Ogni anno, migliaia di luoghi in tutta Italia vengono aperti al pubblico grazie all'impegno dei volontari del FAI, che offrono visite guidate e raccontano storie e aneddoti legati ai luoghi, alle tradizioni e alle persone che li hanno resi unici.
La partecipazione alle “Giornate FAI di Primavera” è quindi un modo concreto per sostenere la cultura e il territorio, contribuendo alla protezione di luoghi che fanno parte della nostra identità e che rappresentano un patrimonio collettivo di inestimabbile valore.
Anche le “Giornate FAI di Primavera 2025”, quindi, rappresentano un'opportunità imperdibile per scoprire l'Italia più autentica, quella che non si trova nelle guide turistiche tradizionali ma che, con il giusto sguardo, rivela bellezze sorprendenti e storie affascinanti.
Le aperture straordinarie riguarderanno luoghi unici, sia in città che in zone rurali, che raccontano la storia e la cultura dell'Italia più autentica e meno conosciuta. Dalle ville storiche alle chiese dimenticate, dai castelli medievali ai giardini nascosti, sarà possibile esplorare angoli del nostro paese che altrimenti sarebbero difficili da scoprire.
Ogni sito aperto per l’occasione avrà la sua storia da raccontare, arricchita dalle guide del FAI che condurranno i visitatori alla scoperta dei dettagli più afascinanti.
In Calabria gli eventi organizzati dalle delegazioni FAI regionali per le Giornate FAI saranno 12: le ville e i palazzi di Cosenza e Siderno, i luoghi di culto di Reggio Calabria e le bellezze del Museo e Parco archeologico di CapoColonna. A Cosenza, si parte dai percorsi di fede e d’arte con le visite alla Parrocchia di San Francesco d’Assisi e al Complesso monastico di Santa Maria delle Vergini. La Parrocchia di San Francesco d’Assisisorge nel XIII secolo sui resti di un monastero basiliano del 450.
Il Complesso monastico di Santa Maria delle Vergini presenta una facciata con un portale in tufo decorato a triplici fasce concentriche con bugne a punta di diamante. Fra gli eventi cosentini anche la visita alla casa dell’artista Maurizio Orrico, in un edificio storico nel quartiere della Giostra Vecchia. Il Palazzo Grisolia, uno dei più significativi dell’edilizia urbana sviluppatasi a Cosenza fra il Seicento e il Settecento XVII e XVIII sec.A Spezzano della Sila, in provincia di Cosenza, si conferma l’abituale appuntamento con i Giganti della Sila, coi suoi alberi di circa 350 anni di vita, alti fino a 45 metri e dal tronco largo fino a 2 metri. Nella provincia di Catanzaro, lungo il versante tirrenico, Nocera Terinese sarà protagonista con un fine settimana di eventi fra musica, storia e religiosità.
Altro evento in programma è quello di domenica mattina con la passeggiata ecologica dei cinque mulini, un percorso nella natura, seguendo il corso del fiume Grande, dove si potranno ammirare i resti di cinque antichi mulini ad acqua e la flora e la fauna tipiche del luogo.
A qualche chilometro di distanza da Crotone, d'ammirare la sola colonna superstite dell’antico tempio greco risalente al V secolo a.C., ai tempi della Magna Grecia, luogo di culto per la dea Hera Lacinia.
Incontro a tema storico e religioso a Reggio Calabria alla scoperta dei luoghi della devozione reggina. Appuntamento anche nella parte litoranea di Siderno, nello Jonio reggino, alla scoperta di alcuni luoghi normalmente non sempre fruibili, quali la Villa Russo in stile liberty, Palazzo Falletti Princi
Nei confini della provincia di Vibo Valentia sono previsti due appuntamenti.
A Pizzo, con il Castello Napitino dove venne fucilato nel 1815,Gioacchino Murat e l’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Nautico . Gli orari e ulteriori informazioni riguardo le iniziative pensate per le Giornate FAI di Primavera del 22 e 23 marzo sono disponibili sul sito del Fondo Ambiente Italiano.