Un viaggio alla scoperta delle proprie radici e della storia familiare tra ricordi, suggestioni, curiosità.
È il turismo delle radici, che ogni anno coinvolge milioni di italiani e discendenti che vivono all’estero desiderosi di conoscere le proprie origini attraverso un percorso culturale- turistico.
La tematica di grande attualità è stata approfondita in un convegno svoltosi a Marina di Gioiosa Jonica caratterizzato da un articolato ed ampio confronto tra Enti pubblici, imprese, associazioni e cittadini, con l’obiettivo di tracciare le linee guida mirate ad individuare un piano progettuale finalizzato alla promozione di un turismo innovativo ed identitario capace di generare cultura ed economia.
Nel corso del convegno, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Marina di Gioiosa Jonica Geppo Femi e dell’assessore comunale alle Attività produttive Giuseppe Romeo, sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore regionale al Turismo Giovanni Calabrese, il quale ha presentato due nuovi bandi di preinformazione dedicate al settore turistico evidenziandone le potenzialità per sostenere nuove iniziative legate ad unire la Calabria con i suoi emigrati all’estero; Tiziana Nicotera, docente di Turismo delle Radici dell’università degli Studi di Roma, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le storie familiari come strumento di rilancio del turismo locale; Michele De Stefano, presidente di “Obiettivo Turismo Italia”, ha illustrato le prospettive di progetto Italia nel mondo, mentre il sindaco di Cleto Armando Bossio ha condiviso esperienze concrete di sviluppo territoriale basate sulla riscoperta delle radici. L’incontro è stato inoltre caratterizzato da un collegamento con il Sud America al quale ha partecipato Vittoria Gioffrè, responsabile del progetto “Italia nel Mondo”, che ha messo il risalto come il turismo delle radici sia efficace per riunire le comunità calabresi sparse nel mondo.