Una miscela di ricordi, emozioni e aneddoti hanno caratterizzato la Prima Edizione del “Premio Speciale Lucia Abiuso”, svoltosi nella Sala del Cenacolo dell’ITTS “Scalfaro” di Catanzaro ed organizzato dal CO.RE.COM Calabria in collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale della Calabria e con il patrocinio di AGCOM.
La valenza professionale e le riconosciute qualità umane della professoressa Lucia Abiuso, a tre anni dalla sua prematura scomparsa, hanno idealmente accompagnato il Concorso nazionale riservato alle scuole primarie, secondarie ed all’università. Tema dei cortometraggi realizzati dagli studenti e presentati in sala, le minacce che si nascondono nel mondo digitale, come il cyberbullismo e la dipendenza da internet. Argomenti più volte esposti ed affrontati da Lucia Abiuso, autentica pioniera della divulgazione digitale nelle scuole. La tavola rotonda, moderata dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri, è stata animata dagli interventi del presidente del CO.RE.COM Calabria Fulvio Scarpino, dal Garante regionale per i diritti dell’infanzia e della adolescenza Antonio Marziale, dalla coordinatrice dei presidenti dei CO.RE.COM d’Italia Carola Barbuto, del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e dall’arcivescovo della diocesi di Catanzaro - Squillace Claudio Maniago.
I relatori hanno evidenziato la necessità di utilizzare internet con sicurezza e moderazione, così da difendersi dai pericoli in rete sempre più presenti e dilaganti. Ma non solo, anche l’evoluzione della tecnologia che ha nello sviluppo ed ingresso preponderante nell’online dell’Intelligenza Artificiale può costituire un processo di “appiattimento mentale” soprattutto tra i giovani, come sottolineato da Antonio Marziale, il quale ha rimarcato la necessità di non affidarsi all’IA, seppur utile perché segna il progresso dell’uomo, per raggiungere il sogno dei voti alti a scuola.
“Questo – ha detto Marziale – è un grande errore. Sperare di conquistare il dieci con l’aiuto dell’IA è solo una illusione. I successi scolastici vanno perseguiti con lo studio diretto, con la propria preparazione, senza sperare di essere aiutati dalla tecnologia per svolgere, ad esempio, un tema. Così non si cresce e non ci si fa trovare pronti a ciò che la società globalizzata chiede e cioè una preparazione culturale adeguata utile per entrare nel mondo del lavoro con autorevolezza”.
Il sindaco Nicola Fiorita ha annunciato la proposta di dedicare a Lucia Abiuso uno dei due nuovi asili che sorgeranno a Catanzaro.