La danza la passione, il cinema il colpo di fulmine. Nel mezzo, la grinta e la determinazione tipica di chi nasce con il DNA calabrese. Paola Rubino, giovane talentuosa attrice originaria di Cropani, punta orizzonti professionali ambiziosi, con umiltà ma anche tanta consapevolezza delle proprie capacità artistiche.
Anno 2013. Le audizioni per il film “La Grande Bellezza” scritto e diretto da Paolo Sorrentino, destinato poi a vincere l’Oscar per il migliore film in lingua straniera, sono alla ricerca, tra le altre, di ballerine da inserire nella sceneggiatura, ma il casting regala a Paola Rubino una svolta lavorativa impensabile.
“Quando mi sono trasferita a Roma – spiega l’attrice a Calabriaonweb – ho coltivato con assiduità la mia vocazione naturale e cioè quella della danza, che mi ha permesso di vincere ai campionati nazionali di danza sportiva CSEN. Appreso del casting per il film “La Grande Bellezza” ho inviato la mia candidatura come ballerina. Il regista Sorrentino mi ha scelto, ma non come ballerina, ma bensì come attrice perché simpatica, ma soprattutto dotata, per le sue preferenze selettive, di un volto particolare, che andava valorizzato. È stata una grande sorpresa, anche perché il campo della recitazione era per me un territorio totalmente nuovo. Ho iniziato, dunque, a studiare sodo recitazione nella importante scuola di Gisella Burinato e di ciò ne sono orgogliosa vista la valenza professionale dell’attrice. Da quel momento tra me ed il cinema è sbocciato amore e passione”.
Il percorso professionale di Paola Rubino si è snodato tra cinema e fiction interpretando vari ruoli recitativi. Tra i lavori a cui ha partecipato l’attrice calabrese, “Confusi e Felici” di Massimiliano Bruno, “Provaci Ancora Prof 6” di Oldini e Marra, “Squadra Antimafia 8” di Renato De Maria, “Racconto Calabrese” di Renato Pagliuso, “Tutto il Mondo è Paese” di Giulio Manfredonia. L’ultimo lavoro è “La Versione di Giuda” di Giulio Base la cui uscita è prevista entro il 2025.
“Sono felice di tutto ciò che ho conquistato con le sole mie forze – ha rimarcato Paola Rubino – Nel mondo dello spettacolo, che sia cinema, teatro o televisione, la concorrenza è agguerrita e chi come la sottoscritta non è figlia d’arte o non gode di determinati aiuti l’impegno per arrivare a ritagliarsi uno spazio lavorativo si raddoppia, ma da buona calabrese testarda e risoluta ho raggiunto i miei obiettivi artistici e conto di raggiungerne altri perché il cinema è per me qualcosa di davvero speciale”.
Attrice determinata, accompagnata dal carattere che contraddistingue il segno zodiacale dell’Ariete.” I miei pregi? Sono dolce e sensibile, non riesco ad essere cattiva. Di contro devo limare la mia istintività, che mi porta a non scrollarmi da dosso situazioni che dovrebbero invece scivolare tranquillamente senza creare problemi”. L’amore per la propria terra occupa un posto speciale nel cuore di Paola. “Sponsorizzo sempre la Calabria con i miei amici romani. Li invito a visitare una terra meravigliosa, ma che non ha solo la bellezza del mare o della montagna, ma è anche ricca di tanti talenti nei vari settori lavorativi. Ecco, dobbiamo munirci di autostima, di amare le nostre radici, di credere nelle nostre potenzialità perché non siamo da meno rispetto a chi vive in altre regioni”.
Questa è Paola Rubino, la ballerina diventata attrice che trasforma i sogni in realtà.