Papa Francesco si è spento questa mattina in Vaticano all’età di 88 anni.
Jorge Mario Bergoglio, primo Pontefice gesuita e primo sudamericano, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e del mondo. Eletto nel 2013, dopo la storica rinuncia di Benedetto XVI, ha guidato il pontificato con uno stile sobrio, diretto, radicato nei valori del Vangelo e nel costante impegno verso gli ultimi. Il suo messaggio, rivolto ai poveri, agli emarginati, a chi vive ai margini della società, ha attraversato confini e generazioni, con parole che spesso hanno saputo rompere schemi consolidati e affrontare verità scomode.
Con encicliche come Laudato si’, dedicata alla cura della casa comune, e Fratelli tutti, centrata sulla fraternità e sull’amicizia sociale, ha promosso una Chiesa aperta, dialogante, capace di mettersi in ascolto del mondo. Ma il suo pontificato è stato anche segnato da una profonda battaglia per la trasparenza, contro gli abusi, per la riforma della Curia e una maggiore inclusività all’interno della comunità ecclesiale. La sua ultima apparizione pubblica è avvenuta ieri, in Piazza San Pietro, durante la benedizione Urbi et Orbi, nonostante le sue condizioni di salute fossero peggiorate nelle ultime ore.
La Calabria si unisce al cordoglio mondiale attraverso le parole del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che ha ricordato con commozione la visita pastorale di Papa Francesco del 21 giugno 2014 a Cassano all’Ionio. “È con profonda tristezza che apprendiamo della scomparsa di Papa Bergoglio. La Calabria ricorda con affetto la sua visita pastorale a Cassano all’Ionio, un momento storico che ha lasciato un’impronta indelebile nei nostri cuori. In quell’occasione, il Santo Padre ha celebrato la Santa Messa nella Piana di Sibari, dove ha pronunciato parole forti contro la ’ndrangheta, affermando: ‘I mafiosi sono scomunicati’. Il suo impegno per la giustizia sociale e la vicinanza ai più deboli resteranno per sempre un esempio luminoso per tutti noi. A nome del Consiglio regionale della Calabria, esprimo le più sentite condoglianze alla Chiesa Cattolica e a tutti i fedeli. La guida spirituale di Papa Francesco continuerà a ispirarci nel perseguire il bene comune, in una visione di solidarietà verso i bisogni dei cittadini e in particolare delle fasce sociali più fragili”.
Il mondo intero perde una figura carismatica, capace di parlare al cuore delle persone con autenticità e coraggio. La sua eredità spirituale, sociale e umana continuerà a tracciare sentieri di speranza.
