Monday, 20 January 2025

Argentina campione del mondo. Festeggia anche la Calabria

L’Argentina è campione del mondo per la terza volta nella sua storia.

La Selección non vinceva dal 1986 quando la squadra guidata da Diego Armando Maradona trionfò in Messico battendo in finale la Germania. Nel 2022, in Qatar, la nazionale costruita attorno a Lionel Messi, ha ottenuto il successo ai calci di rigore contro la Francia al termine di una delle più belle finali di sempre. Gli uomini del ct Scaloni erano in completo controllo fino all’80’ ed avanti per 2-0. Poi un uno-due terribile dei francesi e gara ai tempi supplementari. Nell’over time le firme prestigiose di Messi e Mbappé, oltre ad una parata incredibile di E. Martinez hanno portato il match ai calci di rigore dove il protagonista è stato il portiere dell’Argentina proprio come accaduto con l’Olanda ai quarti di finale.

Tra i protagonisti della Selección anche Nicolàs Tagliafico. Terzino sinistro, classe 1992, in campo con il numero 3 ha origini italiane: i nonni paterni sono di Genova, mentre quelli materni calabresi e, più dettagliatamente, lametini. La madre del calciatore si chiama, infatti, Maria Teresa Gatto. È nata in Argentina, figlia dell’emigrato Giuseppe Gatto di Nicastro, fratello dei fondatori della nota Scuola Guida Gatto. La signora Maria Teresa ha seguito i mondiali, dal vivo, in Qatar per sostenere il figlio che ha giocato la finale da titolare, vincendo il ballottaggio con Acuna, fino al 120’ quando Scaloni lo ha sostituito per fare entrare Dybala, in vista degli imminenti calci di rigore. Non solo la vittoria del Mondiale per Tagliafico nella fine del 2022 perché il calciatore è convolato a nozze. Infatti, dopo otto anni insieme, la sera del 27 dicembre, è arrivato il ‘sì’ con la sua connazionale Carolina Calvagni, classe 1994, due anni più giovane del fresco campione del mondo.

Di strada, il ragazzo di Rafael Calzada ne ha fatta tanta. Veloce e dotato di una buona tecnica ha cominciato la sua carriera, nemmeno 18enne, in Argentina, con la maglia del Banfield. L’esordio l’11 marzo 2010 contro il Tigre. Rimane con il club biancoverde per due stagioni, segnando una rete in 42 presenze, di cui 33 nella stagione 2011-2012. Nella sessione estiva del 2012 il terzino è stato ceduto in prestito in Spagna, al Real Murcia. Una presenza in Coppa del Re e 27 gettoni in un campionato complicato concluso al diciannovesimo posto su 22 squadre. Tagliafico ritornò in Argentina al Banfield, dal termine del prestito dove rimase fino al febbraio 2015. Altre 48 gare con il club ed una rete prima del trasferimento all’Independiente per quasi 3 milioni di euro. Due anni e mezzo per l’esterno basso con la società polisportiva argentina con sede ad Avellaneda per un totale di due reti in 85 presenze. Dopo la trafila nelle selezioni giovanili, il terzino debuttò con la maglia della Selección, il 9 giugno 2017, in un’amichevole contro i rivali storici del Brasile. Vinse l’Argentina per 1-0 con rete di Mercado al 45’. Arrivò, in seguito, per Tagliafico, la possibilità del trasferimento in uno dei club più prestigiosi europei: l’Ajax e nella sessione invernale del 2018, il terzino giunse in Olanda. I lanceri arrivarono secondi in campionato preceduti dal PSV Eindhoven ed il classe 1992 andò a segno in una circostanza su 15 partite disputate. L’esterno basso venne convocato dall’Argentina per i Mondiali di Russia 2018. 90 minuti sia nel pareggio iniziale con l’Islanda che nella debacle con la Croazia per 0-3. Sostituito da Aguero all’80’ nel terzo e decisivo incontro del girone con la Nigeria sul punteggio di 1-1. La gara fu vinta da Messi e compagni con il gol di Rojo all’87’ che valse il sudato passaggio del turno. Agli ottavi di finale l’Argentina fu eliminata dalla Francia per 4-3 e Tagliafico giocò tutta la gara.

Smaltita la delusione, nella stagione successiva, l’esordio in Champions League fu un sogno per il terzino di origini calabresi che realizzò una doppietta contro l’AEK Atene, nell’incontro del 19 settembre terminato 3-0 per gli olandesi. Quella era l’Ajax che eliminò Real Madrid e Juventus, prima di vedere sfumare il passaggio in finale all’ultimo istante della gara di ritorno contro il Tottenham. Tagliafico vinse il suo primo campionato, oltre alla Coppa d’Olanda. Nel 2021 Tagliafico ha fatto parte della spedizione argentina che trionfò nella Copa America battendo in finale il Brasile 1-0 al Maracana con gol decisivo di Di Maria. Ha indossato la maglia dell’Ajax fino alla stagione 2021-2022 e, in occasione di Sparta Rotterdam-Ajax 0-1 è arrivato a quota 100 con gli olandesi. In totale con i lanceri, Tagliafico ha vinto 6 trofei e realizzato 16 reti. A luglio del 2022, l’argentino si è legato al Lione, in Francia per oltre 4 milioni di euro.

In un’alternanza con Acuna, Tagliafico è partito titolare ai Mondiali in Qatar nel debutto disastroso con l’Arabia Saudita. È subentrato negli incontri con Polonia, Australia e Olanda. Complice la squalifica di Acuna ha giocato la semifinale con la Croazia, prima di essere scelto negli undici titolari nella finale con la Francia.

La storia della famiglia di Nicolas Tagliafico rappresenta una grande affermazioni di emigranti all’estero e nel successo argentino ai campionati del Mondo c’è anche un po’ di Calabria. Un legame indissolubile quello tra l’Argentina e l’Italia ed in particolare quello che da gli anni ’40 e ’50 è un rapporto speciale tra il popolo calabrese e la terra del tango. Anni in cui l’Argentina, a differenza di oggi, era tra i Paesi più prosperi al mondo e attirava forza lavoro. Un pezzo di Argentina ha sangue italiano, basti pensare che di tutti gli italiani nel mondo il gruppo più numeroso è quello che risiede nel Paese sudamericano, dove sono 870 mila, il 15,8% del totale.