Antonio Calafiore dell’istituto alberghiero di Villa e Daniele Risiglione dell’Istituto geometra Righi di Reggio iscrivono il loro nome nel concorso legato al corto “Zagara e cemento” tratto dal racconto di Aldo Mantineo, giornalista e scrittore.
L’iniziativa è stata dell’associazione Biesse guidata da Bruna Siviglia e si è sviluppata durante l’anno scolastico in sei scuole reggine con un confronto tra gli studenti ed i protagonisti: Mantineo, l’attore Francesco Di Lorenzo e il regista Paolo Ghezzi. Tanti gli spunti di riflessione legati ad una questione di fondo: riscoprire le proprie origini e l’amore per la propria terra ha ancora un senso per i giovani di oggi, proiettati sempre più ad essere cittadini del mondo? Ebbene, Antonio e Daniele – che portano a casa da vincitori due buoni da spendere in acquisto libri di euro 250 ciascuno - hanno espresso nei loro elaborati questo fascino antico e quel senso di appartenenza che è bello ritrovare nelle sfide e nelle scelte future delle nuove generazioni. Così hanno ottenuto il plauso della Commissione giudicatrice, della quale ha fatto parte Mantineo. “Abbiamo premiato – ha ammesso lo stesso giornalista – i lavori che si sono caratterizzati per la capacità di intrecciare il tessuto narrativo con quello personale”. Ricca di contenuti la cerimonia di premiazione che si è svolta all’Università Mediterranea di Reggio che è stata aperta dalla efficace immagine offerta dal prof. Daniele Cananzi. “La zagara non è semplicemente un odore, è proprio un patrimonio comune”. “Siamo felici – ammette la presidente Bruna Siviglia- di aver realizzato questo percorso educativo, collaborando con un grande professionista quale Aldo Mantineo, e sensibilizzare gli studenti alla lettura. D’altra parte, senza cultura e senza massa critica, non è possibile nessuna forma di crescita, né personale né collettiva”. Le borse di studio sono state intitolate alla memoria di Filippo Zema, pediatra reggino molto amato dalla sua città. Il suo esempio di professionista stimato che tanto si è speso per iniziative culturali e benefiche da presidente degli artisti reggini della sanità, ha rappresentato un momento di commozione e di condivisione per il pubblico che si è ritrovato nel messaggio della neo presidente dell’Ars reggina Francesca Zappulla e soprattutto della moglie Clelia. Dunque, una bella iniziativa che ha rafforzato il messaggio di speranza e di protagonismo per i giovani e che si è conclusa con due targhe di riconoscimento consegnate da Bruna Siviglia ai protagonisti. All’attore Francesco Di Lorenzo “per l’impegno educativo promosso tra i giovani” e ad Aldo Mantineo “per avere divulgato tra le giovani generazioni il valore delle radici e dell’attaccamento alla propria terra”.