![migranti-reggio](https://www.calabriaonweb.it/images/description/migranti-reggio-300x169.jpg)
Ogni singola storia porta con sé un' infinita voglia di vita. Come quella di un ragazzo libico che, insieme al padre, “ha rischiato la vita per cercare di salvarsi la vita”. Non un giro di parole ma un senso disperato per raccontare un' unica possibilità di salvezza. Ansie e paure sballottate tra le onde con l'incertezza di un approdo. Il ragazzo è un migrante malato di leucemia. Si è imbarcato in uno dei cosiddetti viaggi della speranza, in cerca di cure e aspettative che in Libia non avrebbe avuto o, con molta probabilità, non avrebbe potuto permettersi.
Certamente questa è una delle migliaia di storie che l'esagerato flusso di migranti rimbalza all'attenzione mediatica. Ma vale la pena raccontarla perchè la Regione Calabria in questa vicenda ha mostrato quel lato umanamente e istituzionalmente accogliente che la contraddistingue.
![Ospedali riuniti](https://www.calabriaonweb.it/images/description/ospedali-riuniti-bianchi-melacrino-morelli-300x229.jpg)
Un piccolo esempio di come il dovere istituzionale non può prescindere dal senso di inclusione e accettazione. Un messaggio di speranza per chi pensa che sia opportuno barattare il dono della vita con un primogenito e legittimo senso di sicurezza.
Ma questi uomini e donne, e soprattutto questi bambini, pur di abbandonare una situazione senza via d’uscita rinunciano ad ogni cautela, affrontando fame, fatica e angherie. Scappano dalla morte e vengono accolti in una terra, in grado di ospitare e testimoniare la speranza di un futuro migliore: la Calabria. La Calabria delle famiglie con i loro legami, delle relazioni tra vicini, delle piccole comunità con i loro centri di aggregazione, promotrice di ospitalità vera e di integrazione efficace. La Calabria capace di uno slancio di apertura, di una disponibilità alla vita nonostante tutto.