Domenica, 26 Gennaio 2025

Consiglio: nomine rinviate. Approvata la legge per la rigenerazione urbana e territoriale

Si è tenuta lunedì 4 luglio la seduta n.13 del consiglio regionale. Nove i provvedimenti all'ordine del giorno per alcuni di questi è stato chiesto il rinvio.

In relazione alle nomine del Comitato regionale per le comunicazioni - CORECOM CALABRIA (articolo 5, legge regionale 22 gennaio 2001, n. 2)” e la nomina di tredici membri "scelti fra donne elette nelle istituzioni e donne che abbiano riconosciuta esperienza di carattere scientifico, giuridico, culturale, produttivo, politico e sindacale sulla condizione femminile nella Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna presso il Consiglio regionale (articoli 3, 4 e 7, legge regionale 26 gennaio 1987, n. 4)”, su proposta del consigliere Giacomo Pietro Crinò (Forza Azzurri), si è proceduto con il rinvio. Come da regolamento, si attiveranno adesso i poteri sostitutivi del Presidente del Consiglio.

"Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Calabria - Variazione del Piano Finanziario della Sezione Ordinaria. Presa d'atto delle determinazioni del Comitato Di Sorveglianza (CdS)" il primo punto all'ordine del giorno, approvato con l'astensione della minoranza. 

"Norme per l'incremento, lo sviluppo e la valorizzazione dell'apicoltura calabrese " il secondo punto all'ordine del giorno. "Regione si dota di un nuovo strumento normativo a disposizione dello sviluppo del settore apicoltura calabrese, all'interno dell'assessorato ben gestito da Gianluca Gallo. Calabria è seconda regione d'Italia dopo Veneto per avanzamento della spesa. L'obiettivo è regolare le strategie del settore dell'apicoltura calabrese", illustra la relatrice Katia Gentile di Forza Italia.

Il punto incassa l'ok della minoranza, favorevole. "Noi consiglieri di opposizione quando vediamo proposte di legge corrette, non solo votiamo favorevole ma firmiamo anche le leggi. Dobbiamo migliorare sul metodo, lo dico al presidente Mancuso, che stimo e reputo stia gestendo al meglio i lavori all interno di questa aula", ha dichiarato il consigliere del M5S Davide Tavernise.

Approvato a maggioranza il terzo punto all'ordine del giorno, relativo alle "Modifiche alla legge regionale 19 novembre 2020, n. 21 (Istituzione Consorzio Costa degli Dei)".

L'assemblea legislativa successivamente ha preso in esame la Proposta di legge numero 62/12^ di iniziativa dei consiglieri M. Comito, G. Arruzzolo, recante: "Modifiche alla legge regionale 19 novembre 2020, n. 21 (Istituzione Consorzio Costa degli Dei)". 

“La natura del provvedimento in discussione si fonda sul principio di semplificazione dell’attività del Consorzio. Stiamo lavorando alla predisposizione di un Testo Unico sul turismo, che metta in evidenzia le principali iniziative di accoglienza non soltanto per la Costa degli Dei, ma per la valorizzazione di tutto il patrimonio calabrese attraverso un’attenta programmazione”, ha evidenziato l’assessore al Turismo Fausto Orsomarso. La proposta di legge nel suo complesso è stata approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

Dopo il rinvio dei punti all'ordine del giorno relativi alle nomine, l'aula ha valutato la Proposta di legge numero 74/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, P. Caputo, P. Straface, recante: “Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione, il riuso e la densificazione”. 

Il consigliere Pasqualina Straface di Forza Italia ha sottolineato come il testo della proposta in discussione sia "partecipato, articolato, complesso e molto ambizioso e che sono state recepite le indicazioni dell’Ufficio Legislativo della Regione nonché i suggerimenti e le proposte formulate dai rappresentanti delle Organizzazioni di categoria convocate e ascoltate". Il consigliere di opposizione Ferdinando Laghi del gruppo De Magistris Presidente ha valutato l’iter della proposta in controtendenza rispetto alla fase illustrativa, non ravvisando al suo interno riferimenti e disciplina diretta al risparmio del suolo e al recupero urbano. La proposta di legge è stata approvata con l'astensione della minoranza.

Il penultimo punto all'ordine del giorno discusso in aula riguardava la Proposta di legge numero 76/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, G. Arruzzolo recante: "Interventi normativi sulle leggi regionali n. 42/2017, n. 13/1979, n. 7/1996, n. 8/1996, n. 38/1986 e misure in materia di trasporto e circolazione veicoli storici". 

Si tratta della cosiddetta “Omnibus”, un testo con dieci articoli complessivi che interviene su temi e settori eterogenei e variegati. Il provvedimento riguarda -tra gli altri articoli- la partecipazione della Regione a una società consortile, la modifica della composizione degli Uffici di gabinetto dei presidenti di Giunta e Consiglio, l’esenzione della tassa automobilistica per i veicoli storici e la proroga della liquidazione di Calabria Etica. Proposta di legge approvata a maggioranza, con il consigliere di opposizione Davide Tavernise che evidenzia come sia preferibile diluire le convocazioni in più giorni al fine di procedere all’esame preciso e puntuale dei provvedimenti.

La seduta si è chiusa con la proposta di legge a firma del forzista Michele Comito recante “Misure per fronteggiare la situazione emergenziale sanitaria” che riguarda in sintesi la possibilità per le aziende del sistema sanitario di conferire incarichi pur privi della prevista specializzazione e la proroga delle autorizzazioni di accreditamento delle strutture sanitarie regionali fino al 31 dicembre 2022.

"Ho presentato un emendamento che porta al 31 dicembre 2022 la proroga prevista per gli accreditamenti delle strutture private. La proposta di legge prevede la contrattualizzazione dei medici non specialisti soltanto dopo aver esperito tutte le possibilità che ci sono di tracciare medici specialisti o specializzandi", le parole di Comito. Infine -in risposta al consigliere Mammoliti - precisa che il termine ultimo di proroga dell’accreditamento va inteso al 31 dicembre 2022.