Il progetto “Calabria Riparativa”, promosso dall’assessorato al welfare della regione Calabria, è finalizzato allo sviluppo di servizi pubblici per l’assistenza generale alle vittime di reato, nonché per la giustizia riparativa e la mediazione.
La Direttiva UE 2012/29 sancisce, infatti, il diritto di accesso da parte delle vittime di reato a specifici servizi di assistenza specialistica, gratuiti in aggiunta o come parte integrante di servizi generali di assistenza alle vittime.
Seguendo tale orientamento, l’Assessorato regionale al Welfare e il settore Politiche sociali, in collaborazione con il Centro di Giustizia minorile della Calabria, il Provveditorato regionale di amministrazione penitenziaria della Calabria e l’Ufficio inter distrettuale di esecuzione penale esterna, hanno elaborato il progetto con l’obiettivo di sostenere le vittime di reato e, nello stesso tempo, favorire la rieducazione degli autori degli stessi riducendo la marginalizzazione che la vittima di reato subisce all’interno del sistema giustizia e della Comunità tutta. Due gli obiettivi fondamentali del progetto “Calabria riparativa”: la tutela e il sostegno alle vittime di reato residenti nella regione Calabria, mediante l’attivazione di Sportelli di sostegno psicologico, sociale e legale, totalmente gratuiti e, l’avvio di un processo di rielaborazione e ripensamento delle conseguenze del reato commesso, da proporre agli autori di reato, detenuti e in pena alternativa.
Lo sportello sarà animato da una psicologa, un’assistente sociale e, a richiesta, da una legale. E sarà realizzato alla rete composta da regione Calabria; Centro Calabrese di Solidarietà ETS; Cisme Società Cooperativa; Centro Giustizia Minorile della Calabria; Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria della Calabria; UIEPE Calabria Ufficio Inter distrettuale di Esecuzione Penale Esterna.
Il sostegno economico intende rappresentare la vicinanza delle istituzioni ai membri della propria comunità che sono stati vittime di reato, un contributo concreto per la soluzione di problematiche connesse al reato subito. Lo sportello, dunque, è uno spazio di parola e di ascolto confidenziale e riservato, rivolto a tutti i cittadini che abbiano subito un reato, al di là della tipologia di illecito subìto e dalla presentazione di una denuncia. Vengono offerti percorsi psicologici e di sostegno sociale brevi, che consentano la condivisione di aspetti di tipo emotivo-relazionale legati al reato subìto. Quando necessario, lo sportello curerà l’invio ai servizi specializzati della rete territoriale. La consulenza legale consiste nell’assistenza sulle modalità di presentazione di una denuncia, ma anche informazioni relative alle procedure per richiedere misure di protezione e informazioni sulla disponibilità del patrocinio gratuito e sulle possibilità di risarcimento. Lo sportello assicura: gratuità delle prestazioni; rispetto per l’autonomia della persona vittima; confidenzialità; possibilità di presa in carico globale e pluridisciplinare.
Potranno accedere al sostegno economico le vittime di reato, senza limite di età, in possesso dei seguenti requisiti: essere residenti in Calabria; che il reato di cui siano stati vittima sia stato consumato o tentato sul territorio calabrese; che il fatto delittuoso sia stato oggetto di denuncia e/o notizia di reato (certificazione ex art. 335 c.p.p. che comprovi l’attuale pendenza del procedimento e la qualificazione dei fatti data dal PM) e/o sentenza pronunciata nell’ambito di un procedimento penale; che abbiano intrapreso un percorso di presa in carico presso gli sportelli di ascolto a supporto delle vittime di reato, istituiti nell’ambito del progetto Calabria Riparativa.
Per informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consultare il sito: www.calabriariparativacz.it.