Ha preso il via il corso “Public management per il contrasto alla corruzione e all’infiltrazione criminale”.
L’iniziativa, iniziata oggi e che proseguirà domani nella Sala verde della Cittadella, è rivolta a dirigenti e funzionari della Regione Calabria e rientra nel “Programma di rafforzamento della capacità istituzionale, per la buona governance, la semplificazione e il ridisegno dei processi amministrativi” avviato dall’assessorato Organizzazione e Risorse umane, guidato dall’assessore Filippo Pietropaolo.
Questo primo corso ha l’obiettivo di illustrare principi, metodologie, strumenti, casi ed esempi, attraverso un approccio multidimensionale, volti a pianificare una efficace azione di contrasto della corruzione e dell’infiltrazione criminale nella gestione pubblica, con particolare attenzione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il percorso formativo è stato organizzato in collaborazione con l’Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano. Le lezioni sono curate dai docenti Carlo Altomonte, Walter Rauti, Elisabetta Cattini e con la testimonianza del Colonnello dei Carabinieri Claudio Mazzarese Fardella Mungivera.
Il docente Walter Rauti ha detto: “L’obiettivo e la speranza è che gli strumenti e l’esperienza accademica possano divenire utili al contrasto quotidiano alle dinamiche corruttive e alle modalità di permeazione criminale. Corruzione e infiltrazione criminale sono innanzitutto delle relazioni. È nelle piccole accortezze quotidiane che si compiono paradigmatiche rivoluzioni culturali. La Regione non è semplicemente un ente ma è la casa comune di tutti i cittadini. Partire da questo concetto base per sviluppare nuove competenze per migliorare efficienza e servizi”.