Sabato, 20 Aprile 2024

La Calabria trionfa ai Mondiali di Tiro Fidasc

Un settembre straordinario per lo sport calabrese. Dal taekwondo alla pallavolo passando dal calcio al karate fino ad arrivare a fare centro anche nei mondiali organizzati dalla FIDASC (Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia). 

Nella splendida cornice del Centro Federale Fidasc dell’Asd Torre Baccelli di Fara in Sabina in provincia di Rieti si è svolto, il 17 ed il 18 settembre, il 3° Campionato del Mondo di tiro a palla e tiro di campagna e secondo Trofeo "Bruno Modugno" (gara abbinata al Mondiale e dedicata all’indimenticato giornalista e presidente Fidasc) organizzato insieme alla Fidasc dal Comitato Internazionale di tiro sportivo e da caccia.

La nostra nazionale Italiana, l'Estonia, la Svezia e l'Albania hanno gareggiato affrontandosi nelle due discipline di Tiro di Campagna e Tiro a Palla. Una due giorni di sfide a colpi di precisione tra i migliori cecchini al mondo che ha visto in pedana 85 tiratori di canna liscia e 73 di canna rigata.

Sui campi da tiro i titoli in palio erano individuali, coppie di genere e squadre ed ancora una volta sono state splendide le prestazioni degli atleti calabresi che hanno portato a casa un nutrito medagliere. E' stato premiato tutto il movimento legato alla Fidasc Calabria che conta circa 45 associazioni affiliate. Il sacrificio di chi per mesi ha lavorato duramente per arrivare con una preparazione atletica perfetta, di chi ha gestito la concentrazione, mista a tensione ed ansia, per non perdere di vista l'obiettivo finale.
Tiratori di qualità, un mix perfetto tra giovani ed atleti più esperti che hanno sbaragliato la concorrenza portando al trionfo mondiale.

Dalla catanzarese diciottenne Martina Rafeli che ha conquistato il podio più alto sia nella categoria "Juniores" di Tiro a Palla Combinato su sagoma fissa e sagoma mobile, sia nella categoria "Coppia di Genere" a Palla Combinato insieme al responsabile tecnico della Asd Orma Cinofila Antonio Viscomi il quale si è portato a casa anche la medaglia d’argento nella categoria "Senior". Terzo classificato il cosentino Daniele Sandonato. Entrambi sono stati determinanti per far vincere all'Italia anche la categoria a squadre insieme ai compagni Sandro Lullo e Flavio Peirano. Lo stesso Sandonato in coppia con la crotonese Piera Valentini si è piazzato terzo nella "Coppia di Genere Tiro a Palla Combinato" alle spalle del duo Rafeli-Viscomi.
La stessa Valentini ha vinto nella categoria "Lady" di Tiro a Palla Combinato su sagoma fissa e sagoma mobile; dietro di lei, seconda in classifica, è arrivata la catanzarese Mirella Nisticò. Nella categoria "Veterani" da segnalare il secondo posto del cosentino Guerino Aceto.

Infine nel Tiro di Campagna (specialità 50 sagoma mobile + 100 metri 4 posizioni + 200 + 300 metri in appoggio) sono arrivati altri podi, protagonista la cosentina Palmalisa Scorza, seconda nella categoria "Lady" e terza classificata nella "Coppia di Genere" insieme ad Eugenio Durante. Calabresi anche due ufficiali di gara, Raffaele Fontanella e Vincenzo Renda.

Una pagina di sport importante tra atleti corretti e motivati all'interno di una perfetta ed eccellente macchina organizzativa che ha visto i supervisori nazionali delle due discipline, Francesco Citriniti e Cosimo Velella, in prima fila. Il primo è anche il Presidente Regionale Fidasc nonché coordinatore del Tiro a Palla mentre il secondo è coordinatore di Tiro di Campagna. Per entrambi una grandissima soddisfazione cosi come per il Presidente Nazionale Felice Buglione visibilmente emozionato nel vedere il duro lavoro ripagato sia a livello organizzativo e promozionale di questo sport sia dai risultati sui campi da tiro.

Per il CONI Calabria è stata una manifestazione a livello mondiale che ha messo dunque in luce non solo le capacità degli atleti ma le qualità dell'intero movimento regionale nel curare il cerimoniale e nel garantire quello che è il fattore più importante nel mondo dello sport vale a dire influenzare positivamente, spingere la persona a migliorarsi per ambire al massimo delle proprie possibilità.

Onore e merito a tutti gli atleti calabresi che hanno contribuito a rendere merito alla nostra Nazione con la loro professionalità portandola ancora una volta sui gradini più alti del podio.