
In questo intrico di vicoli e viuzze, punteggiato da piccole abitazioni svuotate dall’emigrazione ma in grado di rivivere miracolosamente, ogni anno, il 17 di agosto, lungo la via degli antichi mestieri (dove sono custoditi un antico forno del 1800 e frantoi del 1600), in occasione della sagra dell’olio d’oliva (un classico dell’estate capace di attirare cinquemila persone nell’ultima edizione), sta prendendo piede un progetto nuovo che si fonda su un mix di proposte che, oltre al parco divertimenti in fieri, mette insieme riscoperta e rivalutazione delle radici e rinnovata passione per i comics. Ci credono gli amministratori di Sellia, primo tra tutti Davide Zicchinella, medico, da tre anni alla guida del comune che non mostra di avere dubbi. Turismo e avventura, dunque, come binomio per costruire il rilancio del paese. Adrenalinea , il primo impianto, dotato di una fune da trasporto ''tyriolienne'' di 500 metri, la piu' lunga in Calabria inaugurato a luglio, e’ il primo degli elementi su cui puntare, altri ne verranno. Ai visitatori, la struttura, voluta dal Comune e realizzata insieme con Orme nel Parco, societa' che gestisce il Parco Avventura di Tirivolo, il piu' grande del sud, consente di attraversare, sorvolandola, una delle vallate prospicienti l'abitato.

Ma lo sforzo dell’amministrazione comunale di Sellia non si ferma qui. Al mosaico di offerte si e’ aggiunto anche l’E-Mu-Se (Ecomuseo di Sellia), una sorta di chiave d'accesso alla conoscenza del patrimonio culturale, storico, artistico e sociale. ''Un Eco-Museo – argomenta Zicchinella - e' definito come un patto con il quale la comunita' si prende cura di un territorio. Anche il nostro e' stato concepito secondo quest'ottica, testimonianza ne e' il fatto stesso che e' stato inserito in uno spazio all'aperto nel cuore del centro storico che,grazie a questo intervento, verra' notevolmente riqualificato’’. Si tratta di una grande balconata che si apre fra due alti muri di contenimento edificati dal Genio Civile immediatamente dopo gli eventi alluvionali che danneggiarono Sellia nel 1943. Su una parte di queste pareti, adeguatamente rivestite e riqualificate, sono state incastonate otto grandi nicchie e sei grandi teche. Nelle nicchie (tre metri x2) sono state fissate sei opere che illustrano la civilta' rurale e contadina e due antiche fotografie di Sellia. Nelle sei grandi teche (3 metri di lunghezza x 1 di altezza x 70 cm di profondita') rivestite in legno e coperte da coppi antichi, sono stati sistemati non solo gli oggetti della tradizione contadina ma anche, riprodotti, i paesaggi, l'orografia di un territorio cerniera tra mare e monti attraversato da due fiumi (il Simeri e l'Alli), gli antichi opifici, il saper fare, le testimonianze orali, i canti popolari e religiosi, i detti e quante piu' testimonianze materiali e non sono stati recuperati della storia locale.

Non meno interessante e’ lo spazio dedicato ai comics, un museo, il primo in Calabria, che consente a cultori del genere ma anche a semplici curiosi di immergersi nell’atmosfera dei supereroi di carta che hanno accompagnato, alimentandone la fantasia, la giovinezza ( e non solo) di intere generazioni. Da Tex a Zagor, dall’Uomo Ragno a Diabolik passando per Valentina e Corto Maltese, gli spazi del museo dedicati alle strisce rappresentano una meta obbligata per quanti hanno amato i fumetti e il loro carico di suggestione senza eta’.