Francesco nasce in un piccolo paesino, Cerchiara a pochi chilometri da Castrovillari, nel cuore della Calabria settentrionale ed è proprio a Cerchiara, che ad otto anni già lavora nella gelateria dello zio. Dopo una breve ma significativa esperienza, decide che vuole sperimentarsi altrove ed è per questo motivo che decide di andare all’estero per formarsi e diventare un eccellenza della nostra terra. Gira il mondo, Roma, Milano. Edimburgo, Singapore, Shanghai e poi approda a Londra, luogo in cui non tarda a farsi un nome ed a diventare uno degli chef più importanti del Regno Unito. Calabrese caparbio e motivato, investe sulle sue qualità e conoscenze e con impegno e sacrificio raggiunge importanti traguardi. Francesco è sicuro che per riuscire oltre alle capacità è necessario anche studio ed impegno. Per sette anni gestisce il noto ristorante L’anima, e solo pochi anni fa, corona il suo sogno, nella celebre Savile Row, storica strada londinese snob, ricca ed elegante nota per gli abiti su misura, riesce ad aprire “La Sartoria”. Idea innovativa, in quanto, i frequentatori, oltre a poter godere dell’unicità di un abito fatto su misura, possono degustare anche i veri sapori calabresi con i salumi, la cipolla, la nduja, il pane, l’olio di oliva ed il vino, il tutto condito dal suo sapiente tocco. Pochissimi giorni addietro, arriva il secondo ristorante “ Radici”, un locale completamente diverso, intimista, semplice e accogliente, quasi a voler rievocare un ambiente caldo e familiare. Il passaggio è chiaro e denuncia un percorso maturo, dall’eleganza alla semplicità con un unico obiettivo quello di fare “qualità”. Lo chef Francesco Mazzei incarna il vero calabrese, cordiale aperto e disponibile, ma, nel contempo, testardo e vero.
Buongiorno Francesco, stanco ma felice ?

Chi ha collaborato al conseguimento dei tuoi traguardi?
“Nella vita ognuno di noi deve ringraziare qualcuno. Io, ad esempio, ho ha avuto la grande fortuna di conoscere un vero maestro, all’Istituto Alberghiero di Castrovillari, che mi ha accompagnato nel mio personale percorso e mi è stato accanto. Costui è Angelo Sabetta – mi ha dato le basi, insieme abbiamo anche avviato un’esperienza professionale, aprendo un locale a San Nicola Arcella nel 1991. Oggi purtroppo non è più con noi, ma spesso penso ai suoi saggi insegnamenti”.
Sei un punto di riferimento a Londra, sono tanti gli italiani che vengono a cenare nei tuoi locali ?
“Diciamo che sono tanti i miei clienti internazionali. Poi ci sono gli italiani ed in particolare i calabresi che mi vengono a trovare. Spesso godo della presenza di celebrità si pensi a Conte e Mazzarri, dal mondo dello sport, personaggi di cultura, del mondo del cinema, dello spettacolo. Per giungere poi al Console e all’Ambasciatore Italiano nel Regno Unito, entrambi miei grandi sponsor e assidui frequentatori dei miei locali”.
Da cosa nasce il tuo successo?

Cosa c’è nel tuo ristorante di Calabria ?
“Sicuramente le mie radici calabresi. Poi, provenendo dalla città del pane, ripropongo appunto la fragranza del pane appena sfornato, la nduja, i salumi, la cipolla, il gelato, il bergamotto, la liquirizia, i sottaceti, i vini, il passito. Abbiamo una grande fortuna che non tutti conoscono, la Calabria oltre ad avere un mare meraviglioso, la montagna, la collina, i borghi, la storia, la cultura è ricca di prodotti unici e gode di una cucina ricca e saporita”.
Si parla molto di giovani che vanno via per mancanza di lavoro, come aiutarli

I tuoi prossimi obiettivi
“Mi piacerebbe creare un’Accademia sull’agroalimentare proprio in Calabria cercando di dare una mano ai giovani calabresi. Sono convinto che per creare occupazione è necessario creare buone scuole di formazione ed effettuare un’analisi del fabbisogno del territorio molto seria. Se vogliamo dare speranza e benessere alla Calabria dobbiamo partire da questi principi, che sono alla base del lavoro. Apprendimento e conoscenza, solo così la nostra terra potrà diventare un posto al sole e potrà tenersi stretta le eccellenze di cui dispone in tutti i settori”.