In una splendida location ricca di suggestione e fascino, tra mito e leggenda, nel maniero dei Ruffo di Scilla, affacciati sullo Stretto di Messina nella suggestiva cornice della Costa Viola, si è tenuta la premiazione della IV edizione dello SpinUpAward 2018 per le due categorie “Food Tech” e “Tourism Tech”.
Un evento nazionale che premia il made in Italy dell'innovazione e che ha come obiettivo quello di far incontrare startup e piccole-medie imprese con investitori, imprenditori, ricercatori e docenti universitari, istituzioni e professionisti. Business competition, che nei due giorni programmati di fine settembre, ha creato rete e si è consolidata attraverso workshop, spazi di networking, sessioni di presentazione aziendale e promozione del territorio con una mini crociera per scoprire le bellezze più nascoste della Costa Viola e dello Stretto. Un format ideato da Angelo Marra, imprenditore e founder dell'associazione Reboot, e Antonio Prigiobbo, designer e driver di NAStartUp, e organizzato con la Confindustria di Reggio Calabria mediante la sezione “Terziario Innovativo” e lo sportello “ImprendiReggioCalabria” del Gruppo Giovani Imprenditori, che ha riscosso un notevole successo sia per la partecipazione che per i contenuti trattati.
E’ stata anche l’occasione per il lancio di due progetti da sviluppare prossimamente: un fondo privato per sostenere startup calabresi e un incubatore di imprese da realizzarsi nella città di Reggio Calabria. La competizione era aperta a startup e imprese già avviate in forma societaria e potevano presentare progetti innovativi nelle sole categorie Food e Tourism. Tra le 6 proposte selezionate che avevano già vinto la nomination di SpinUpAward, grazie alla rete degli esperti dislocati in tutta Italia, la giuria ha scelto per l'area Food Tech la startup Smart Farm: the vision farming, per il miglioramento delle rese produttive e sensoristiche per raccolta dati in agricoltura, mentre per l'area Tourism Tech, la startup Sooneat, un'app per servizi alla ristorazione e social eating.
La giuria di esperti presenti all’incontro tecnologico, la platea variegata di pubblico e soprattutto le venture capital, i business angel e i manager di fondi d'investimento, invece, hanno assegnato il massimo riconoscimento della competizione generale al tour operator innovativo “Tripoow”, mentre nelle categorie l’impresa “Smart Farm: the vision farming” ha prevalso sulla “Bermè” - bibita nutraceutica mela-bergamotto - e sulla “Epyg” - digital food assistant -, e la “Sooneat” sulla “Ancient & Recent” - realtà aumentata per i beni culturali - e la “Tripoow”. Ogni startup ha avuto l’opportunità di incontri one to one con investitori e imprenditori ospiti dell’iniziativa e la possibilità di presentare il proprio progetto. Abbiamo intervistato i responsabili aziendali delle sei startup per porre una domanda: qual è la mission della propria impresa? Per la categoria “food” abbiamo sentito l’amministratore delegato di Smartisland, Maria Luisa Cinquerrui, che ha messo in evidenza “il core business aziendale è legato al machine learning per l'agroalimentare.
Il prodotto alla base è Daiki: robot di intelligenza artificiale in grado di monitorare il ciclo di produzione di un prodotto in ogni fase, dal campo fino alla tavola controllando attraverso sensori lo stato di coltivazione, evitando che il prodotto sia soggetto a malattie o virus. La tecnologia Daiki è interfacciata a un software che permette di analizzare i dati per garantire all'agricoltore dei risparmi in risorse, come energia e concimi, migliorandone di conseguenza le rese”. Il CEO di Epyp, Riccardo Mazzolo, si è soffermato “sul prodotto digitale fruibile da sito web e applicazioni mobili come “assistente alimentare” capace di profilare i gusti alimentari e le abitudini dell'utente sulla base dei suoi dati anagrafici, preferenze nutrizionali e stato di salute, tanto da assistere la pianificazione manuale dei piatti da consumare, integrandola con un’automatizzata intelligente sia per la lista della spesa sia per i servizi terzi”. L'amministratore della società Bermé, Guido Manti, ha affermato che “il succo di Mela e Bergamotto, senza aggiunta di zuccheri e senza conservanti, è un prodotto innovativo tanto nella fase di estrazione quanto nelle proprietà organolettiche e salutistiche contenuti. Abbiamo voluto brevettare sia il tipo di estrazione che la combinazione, in quanto si ottiene una quantità di prodotto doppia, tanto da sviluppare una resa superiore fino al 70%. Il mercato di riferimento si rivolge a giovanissimi per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, al mondo dello sport, e per chi ha problemi di colesterolo, trigliceridi e a chiunque piace bere prodotti naturali e salutistici”. Per quanto riguarda, invece, la categoria “tourism” abbiamo ascoltato il co-founder di Tripoow, Sergio Serafini, che ha presentato “l’idea che opera nel mondo dei viaggi e del turismo, apportando notevoli vantaggi in termini di tempo, risparmio di denaro e qualità delle offerte. Il nostro utente viene geolocalizzato e deve inserire esclusivamente il budget.
In tempo reale grazie ai nostri algoritmi di intelligenza artificiale, siamo in grado di ispirarlo mostrandogli tutte le destinazioni rientranti nel suo budget, con tanto di proposta di pacchetti nelle date più economiche e nei successivi sei mesi, compreso i trasporti, gli alloggi, le attività e i tour per migliaia di destinazioni. Il progetto è stato già finanziato per oltre un milione di euro da Invitalia grazie al programma Smart&Start Italia e individuato come uno dei progetti più innovativi su tutto il territorio nazionale”. Il CEO di Sooneat, Procolo Casella, ha esposto “l’'applicazione che permette ai clienti di ristoranti, pizzerie, pub, stabilimenti balneari di ordinare in autonomia dal proprio smartphone con un app dedicata, che è anche un socialeating tanto da permettere la socializzazione degli utenti nel punto di ristoro e assicura recensioni reali e certificate”. I fondatori della Ancient & Recent, Cristina Antal e il direttore marketing e comunicazione Guido Germano Gerace, hanno messo in evidenza la loro giovane impresa “un tour operator tecnologico che ha come mission quella far fruire il patrimonio culturale e turistico italiano attraverso visite culturali accompagnate da una esperienza virtuale, multimediale e multisensoriale con tecnologie di ultima generazione, indossando dei visori e smart glass VR, AR o a realtà mista con proiezioni olografiche interattive”. Una iniziativa innovativa di successo nel Sud Italia che ha colto nel segno e ha visto il contributo anche di partner consolidati come il “Fondo Mdc”, “R1 Consulenza Aziendale”, “Mecar Iveco Spa”, “Saxesfull”, “Unieruro Bagnara”, “Desk Enterprise Europe Network” di Unioncamere Calabria, “Startup Messina”, “Lo Stretto Digitale”, “Digital Magics & Factory Accademia”, “Provisiva”, “Newtalk”, “CalabriaDinamica”, “Rubino & Partners” e “Residence la Costa Viola”. «Quest'anno “SpinUpAward” – ha affermato il co-founder del progetto Angelo Marra - ha presentato due progetti molto ambiziosi, due sogni che devono diventare realtà: l'avvio di un fondo privato dedicato a investimenti in startup che nascono in Calabria e un progetto di incubatore che dovrebbe nascere nella città di Reggio per supportare le migliori idee e che vogliono scalare velocemente il mercato. È una grande soddisfazione veder crescere il progetto e il suo contestuale riconoscimento da parte degli addetti ai lavori, che di anno in anno, entrano in contatto con startup e PMI nelle quali nei mesi successivi, come é già accaduto, investono».