Dal 28 luglio al 3 agosto Catanzaro ospiterà il Magna Graecia Book Festival, la prima rassegna letteraria in Italia interamente dedicata al mondo dello spettacolo: un filone che
nasce in occasione della XVI edizione del Magna Graecia Film Festival, la storica kermesse che dal 2004 affascina un pubblico che va ben oltre la costa ionica calabrese con volti celebri del grande schermo, masterclass e proiezioni di film. Per consolidare lo slancio artistico di un progetto culturale dal respiro sempre più ampio, il fondatore Gianvito Casadonte lancia un’iniziativa inedita nel panorama editoriale italiano e affida la direzione artistica allo scrittore, giornalista e critico letterario Andrea Di Consoli, collaboratore de Il Sole 24 Ore e Il Mattino, autore del programma televisivo “Il caffè di Raiuno”, responsabile delle Teche Rai su RaiPlay e autore di documentari.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei Festival – moderata dal giornalista Domenico Iozzo e a cui hanno partecipato Gianvito Casadonte, fondatore e direttore artistico del Magna Graecia Film Festival, l’assessore all'Istruzione e alle Attività culturali della Regione Calabria Maria Francesca Corigliano, il sindaco di Catanzaro e presidente della provincia Sergio Abramo, il vicesindaco di Catanzaro e assessore alle Politiche culturali Ivan Cardamone e l’assessore comunale al Turismo e allo Spettacolo Alessandra Lobello – Andrea Di Consoli ha così commentato la nascita del nuovo progetto culturale: «Un festival del libro in cui proveremo a discutere in maniera plurale di cinema, musica, tv, radio e teatro, che mi auguro si possa realizzare in maniera più articolata anche durante l’autunno e l’inverno. Per questa prima edizione abbiamo mescolato volti più noti con testi specialistici, mainstream e riflessioni di nicchia, sempre con l’obiettivo di dare uno spessore di riflessione a un evento che inevitabilmente è anche di tipo mondano e spettacolare».
Dal romanzo alla poesia, dalla saggistica cinematografica a quella musicale, dai monologhi teatrali al giornalismo d’inchiesta: ogni giorno dal 28 luglio al 3 agosto, nelle fasce pomeridiane e serali, la città di Catanzaro sarà animata da presentazioni di libri, incontri e dibattiti con giornalisti, intellettuali e personaggi dello spettacolo. Ospiti del Magna Graecia Book Festival Maria Pia Ammirati, giornalista, scrittrice e direttrice di Rai Teche (l’archivio del materiale prodotto e trasmesso dalla Rai nel corso della sua storia), che in “Due mogli. 2 agosto 1980” (Mondadori) scatta un'istantanea feroce dell'Italia nel giorno della strage di Bologna; Andrea Purgatori, uno dei più importanti sceneggiatori e giornalisti investigativi italiani, che fa il suo debutto nel romanzo con “Quattro piccole ostriche” (HarperCollins) in cui la perfetta documentazione e ricostruzione storica va di pari passo con una trama emozionante; ancora romanzi con gli attori Chiara Francini (“Un anno felice”, Rizzoli) e Marco Bonini (“Se ami qualcuno dillo”, Longanesi); il noto attore lucano Antonio Petrocelli, che ha lavorato con Gabriele Salvatores e Nanni Moretti e sta girando la serie televisiva The Young Pope, presenterà la sua raccolta poetica “Peraspina Perapoma” (Treditre editori).
Non può mancare un libro dedicato al nume tutelare della XVI edizione del Magna Graecia Film Festival, Sergio Leone: “Quando i fuorilegge diventano eroi” (Castelvecchi) dello scrittore, regista, storico del cinema e del teatro Italo Moscati ripercorre la brillante carriera di uno dei registi più acclamati al mondo e ne racconta, tra crudeltà e sentimenti, tra slanci e furori, l’ambizione e l’impegno, nonché la mirabile parabola cinematografica.
La presentazione del libro “Banditi a Orgosolo – Il film di Vittorio De Seta” (Rubbettino) di Antioco Floris, professore di cinema, televisione e media audiovisivi all’Università di Cagliari, sarà l’occasione per discutere del grande regista e autore di documentari calabrese insieme all’attrice e cantante Vera Dragone, nipote di Vittorio De Seta.
Grande spazio sarà dedicato alla musica con “Rock live” (Mondadori), un volume sui più leggendari concerti rock a cura di Massimo Cotto, voce storica di Radio Rai, Radio 24 e Radio Capital prima di approdare a Virgin Radio, dove ogni mattina conduce Rock&Talk; con “Groupie. Ragazze a perdere” (Odoya) in cui la giornalista musicale e di costume Barbara Tomasino tratteggia un affresco appassionato del rock attraverso lo sguardo delle groupie, le ragazze che seguendo ovunque, quasi come fossero divinità, i propri idoli hanno contribuito alla storia di un genere musicale intramontabile; con “Massimo Riva vive!” (Baldini&Castoldi), la biografia dello storico chitarrista di Vasco Rossi che ha costruito la leggenda del rocker di Zocca, a firma del giornalista musicale Massimo Poggini e della scrittrice Claudia Riva, sorella di Massimo; con “Come un killer sotto il sole” (Mondadori) in cui lo scrittore Leonardo Colombati (direttore della rivista “Nuovi Argomenti” e fondatore con Emanuele Trevi della scuola di scrittura Molly Bloom) analizza e commenta cento tra le canzoni più significative di Bruce Springsteen, compiendo un’indagine appassionata e rigorosa che illumina di luce nuova l’opera di uno dei più grandi storyteller del mondo.
Al Magna Graecia Book Festival anche Francesca Reggiani, una delle più popolari comiche italiane degli ultimi decenni, con “Sono italiana, ma voglio smettere” (Ultra): le sue migliori performance, i monologhi raffinati e allo stesso tempo dissacranti che l'hanno resa autrice e attrice unica nel nostro panorama teatrale. Doppio incontro con Toni Capuozzo, fra i protagonisti del giornalismo televisivo italiano, che si racconta e racconta le origini dell’attuale terrorismo islamista in quella che è la prima opera di graphic journalism italiana (“La culla del terrore”, Signs Publishing) e compie un viaggio culturale nello spirito più autentico di un’epoca indimenticabile con “Andare per i luoghi del ’68” (Il Mulino).