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Arriverà sulle scrivanie dei ragazzini calabresi che vivono lontano dall'Italia: “Cassiodorus the great writer, politician man of faith” è la graphic novel realizzata in lingua inglese sulla vita di Cassiodoro il grande con l'obiettivo di tramandare anche ai calabresi di terza e quarta generazione che risiedono in Paesi come gli Stati Uniti, il Canada o l'Australia, il culto immortale degli uomini che hanno reso grande la loro terra d'origine.
Mappa di parte dei possedimenti di Cassiodoro
L'idea è venuta all'associazione “Calabresi nel mondo” che cura e nutre il legame con le radici di chi anche se lontano da casa continua a sentire la madre terra ancora parte di sé.
Allora perché non fare di quel fumetto, che negli anni ha avuto più edizioni ed è stato portato nelle scuole, una versione inglese da trasferire negli Stati che proverbialmente sono patria dei nostri connazionali da generazioni? Così la Regione Calabria (alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente Oliverio e l’assessora Corigliano) e il “Centro Culturale Cassiodoro” hanno immediatamente accolto la proposta.
Le tavole grafiche di Ottavio De Angelis e Stefano Voltolini e i testi di don Antonio Tarzia sono diventati, grazie alla traduzione di Adele Dorothy Ciampa, un fumetto inglese che racconta la vita di del letterato di Squillace diviso tra Ravenna, Roma, Bisanzio e la Calabria.
Don Antonio Tarzia
Una vita racchiusa in poche pagine, ma capace grazie al potente linguaggio dei fumetti, sempre più efficace, e capace di trasmettere quanto quell'ormai lontano calabrese fosse veramente importante per entrambi gli Imperi Romano d'Oriente e Occidente.
E dietro a questa opera non poteva che esserci un appassionato della vita dell'uomo che fu un vero protagonista della storia cristiana, italica e mediterranea tra antichità e Medioevo, come don Tarzia che ne parla con trasporto descrivendo il progetto come una vera e propria “follia culturale, una di quelle – ha spiegato – che fanno crescere la cultura”.
A don Tarzia si illuminano gli occhi ogni volta che inizia a parlare della figura di Cassiodoro e delle sue imprese, dalla gioventù fino alla morte che avvenne dopo i 90 anni: “Era un utopista. Gli utopisti, come i profeti sono fatti della stessa stoffa, solo che ciò che sogna e dice un utopista non si avvera nell'immediatezza, serve del tempo, perciò non vengono apprezzati subito. Questo è stato Cassiodoro. Ha realizzato tanto, nel campo della politica, della medicina, della gastronomia, qui in Calabria. Della religione, pensate che prima di morire ha ispirato il nostro vangelo per i bambini: se realizzate un libro di religione per i piccini, disse, fate che sia piccolo, per le dimensioni delle loro mani. Oggi non è così, forse?”.Questo e molto altro, tra cui anche la dieta mediterranea.
Soprattutto, il testo contiene un'ultima parte in esclusiva sugli studi archeologici che il “Centro Cassiodoro” sta eseguendo nella zona di Squillace, dove anticamente il senatore risiedeva. “L'edizione inglese, inoltre – ha aggiunto don Tarzia – conclude le sue settanta pagine circa con gli studi archeologici che la nostra associazione sta eseguendo grazie a Francesco Cuteri, attraverso dei droni, sui territori che Cassiodoro possedeva. Ci piacerebbe, infatti, ampliarli e realizzare sui suoi vecchi possedimenti il parco di Cassiodoro che potrebbe essere una vera e propria attrazione turistica per la Calabria e il territorio di Squillace”.