
Lo hanno chiesto i consiglieri regionali del Pd, Carlo Guccione e Antonino De Gaetano, durante una conferenza a Palazzo Campanella, coordinata dal capo ufficio stampa, Romano Pitaro.
I due consiglieri del gruppo Pd, hanno ricordato che “nonostante gli impegni assunti dal presidente Scopelliti nello scorso novembre e tutte le iniziative in Consiglio regionale, i lavoratori Lsu-Lpu non hanno ancora ricevuto un solo euro dopo sette mesi di lavoro”.
“Nei comuni in cui sono impegnati – ha proseguito De Gaetano - questi lavoratori svolgono servizi fondamentali ed è necessario che continuino ad operare altrimenti molti comuni dovranno chiudere servizi come gli scuolabus, la raccolta differenziata, solo per citare qualche esempio”.

Carlo Guccione, intervenendo, ha chiesto che la Regione “entro breve tempo verifichi con un censimento tutti i rapporti di lavoro precario. Il rischio, altrimenti, è quello di giocare con la pelle delle persone, di nuclei famigliari monoreddito, su cui peserà abbatterà maggiormente la crisi economica. C’è il rischio – ha sottolineato Guccione – che questa vicenda travolga le stesse istituzioni”.