
“Questa presenza così importante di cittadini, in una sera d’estate, per la presentazione di un libro di filosofia e politica – ha detto Orlandino Greco - dimostra come in alcune comunità sia ancora vivo il senso di appartenenza ad un territorio e ad una visione politica”.
Il libro di Greco e Ferraro è un dialogo tra un filosofo e un politico che si interrogano sulla fine dei partiti ideologici e indicano un nuovo percorso politico orientato alla territorialità, alla militanza e alla competenza. In Italie non si fanno rivendicazioni, né si sponsorizzano leghe meridionaliste, ma si sancisce la necessità dell’unione degli italiani come forma di superamento dell’Unità d’Italia.
“Il nostro è un Paese dalle tante sfumature – sostiene Orlandino Greco - e contro chi, attraverso un centralismo burocratico e amministrativo, tenta di uniformare tutto e tutti, Italie individua un nuovo percorso politico che unisce attraverso la valorizzazione delle diversità, delle vocazioni, dei movimenti territoriali. All’Italia a due velocità rispondiamo con le Italie a diversa destinazione, alla questione meridionale rispondiamo con la soluzione meridionale alla questione italiana, al Meridione d’Italia come indicazione geografica rispondiamo con l’Italia del Meridione come progetto politico”.
“Con Italie -conclude Greco- si inverte la rotta, partendo da queste basi ideali, dall’Italia del Meridione, unendo nelle diversità i tanti movimenti locali presenti in Italia, ci candidiamo a costruire l’Unione delle Autonomie, un grande movimento federato in grado riportare al centro delle scelte politiche nazionali le autonomie locali e di rigettare ogni tentativo di commissariamento imposto da Roma alle comunità periferiche.”