Il Consiglio regionale ha aperto, ancora una volta, le sue porte per far conoscere ai giovani studenti dell’istituto ‘R. Piria’, l’importanza e la peculiarità della sua funzione legislativa e di rappresentanza.
Una scelta fortemente voluta, sin dal momento del suo insediamento, dal Presidente Nicola Irto, il quale ha incentivato e stimolato progetti formativi ed educativi come questo, proprio per favorire il più possibile il libero e accessibile contatto con l’istituzione regionale.
Quella di ieri è la terza di una serie di visite che i ragazzi hanno fatto a Palazzo Campanella, per quanto concerne la simulazione dell’iter legislativo regionale. Dopo l’incontro presso la Sala Stampa ‘Rita Pisano’ e dopo la simulazione della proposta di legge licenziata in Aula Commissioni, è stata la volta dell’approvazione finale in Consiglio. La sala consiliare, espressione della massima assise calabrese, ha accolto i ‘consiglieri per un giorno’ per la convalida della proposta di legge sul turismo calabrese per l’area grecanica di Reggio Calabria.
Una legge, la cui simulazione ha visto protagonisti giovani legislatori per un percorso completo ed esaustivo così come avviene per l’iter legislativo consueto. Prima della seduta d’aula, i ragazzi hanno approfondito il dibattito grazie al prezioso contributo del professore di storia antica, Daniele Castrizio, il quale nella sala ‘Giuditta Levato’ ha concesso loro una stimolante lezione sull'importanza della riscoperta delle radici greco-romane di Reggio Calabria, sottolineando il valore sociale ed economico della celebrazione e della promozione dell’identità culturale greco-romanica che caratterizza la storia del territorio.

La simulazione dell’approvazione della legge nell’aula ‘Francesco Fortugno’ sul turismo calabrese, puntualmente riguardante la valorizzazione e la promozione delle imprese turistiche nell’area grecanica, ha visto la partecipazione del Consigliere regionale Domenico Battaglia - particolarmente appassionato dalla voglia di discutere e mettersi in gioco dei giovani studenti, interessati ed incuriositi dalla ‘cosa pubblica’ - che ha dichiarato, di essere fermamente convinto che occasioni come queste, legate alla partecipazione attiva dei giovani calabresi alle attività del Consiglio regionale, possano creare irripetibili opportunità di crescita perché in grado di generare consapevolezza e fiducia nelle istituzioni.