Un prezioso tassello della medicina alimentare nel panorama nazionale. È come è stato definito l’“Abecedario della alimentazione” scritto da Domenico Tromba, specialista in Endocrinologia e malattie del ricambio, consigliere dell’ordine dei medici e membro del Cda dell’Università di Messina.
Un libro che vuole essere una guida comprensibile anche per i non esperti del settore. I disturbi dell'alimentazione sono al giorno d'oggi molto frequenti. Le stime spesso si riferiscono a disturbi più riconoscibili, ma accanto a questi sono numerose le persone, in maggioranza donne, che hanno con il cibo un rapporto estremamente conflittuale. Ultimamente si stanno osservando questi disturbi anche nella popolazione maschile, ma il fenomeno è ancora oscuro e se ne parla poco. Questi disturbi sono un sintomo di un malessere sociale a livello dell'identità e delle relazioni. Per questo è importante conoscerli e cercare di affrontarli tempestivamente. Ad essere trattati, però, non sono solo i più noti ‘disturbi alimentari’, ma anche le sue moderne evoluzioni: “Secondo me – commenta Domenico Tromba- solo con l’informazione, la conoscenza, e quindi con la prevenzione potremmo sconfiggere questi mali”. L’Abecedario attraverso il linguaggio semplice e scorrevole riesce a dare a di tutti dei preziosi consigli per condurre un sano stile di vita.
Della stretta correlazione tra la letteratura e la salute delle persone, già Aristotele ne parlava, gli antichi romani riconobbero l’esistenza di un rapporto tra medicina e lettura. Oggi la biblioterapia è intesa in vari modi, come terapia come strumento per risolvere i problemi, come confronto con altre esperienze. “Io preferisco pensare ai libri come occasione di crescita personale -dice l’autore- e con l’abecedario dell’alimentazione vedo questa crescita come importante arma di prevenzione. Lo stato di salute delle popolazioni del pianeta sia ricche che povere è fortemente influenzata dal livello e dalla qualità della nutrizione”. Ancora poco si conosce il reale significato dei termini alimentazione e nutrizione. L’abecedario dell’alimentazione rappresenta un momento significativo per la società e per la sanità. È infatti mia ferma convinzione che non ci può essere prevenzione senza informazione. Una dieta corretta è un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie così come mezzo di gestione e trattamento in molte altre.
Secondo l’Oms sono quasi 3 milioni le vite che si potrebbero salvare ogni anno nel mondo grazie ad un consumo sufficiente di frutta e verdura fresca. Solo in Italia, sono circa 50 mila i decessi attribuibili alla cattiva alimentazione. Inoltre nel bel paese vantiamo un triste e poco invidiabile record europeo, quello che riguarda piccoli obesi con un bambino su quattro che si trova in questa condizione. Non a caso è stata varata una legge che riconoscerel’obesità come patologia sociale. La proporzione dei tipi di alimenti e la qualità dei cibi che mangiamo sono alla base di uno sviluppo sia fisico che mentale. La pubblicazione di questo testo, ha anche contribuito ad aiutare e sostenere, per ferma volontà dell’autore, l’attività dell’ Associazione onlus Zedakà che si occupa di accogliere donne in emergenza abitativa. Grazie alla presentazione fatta lo scorso 8 marzo, presso sala conferenze del Torrione Hotel, si è riusciti a raccogliere una cospicua somma da devolvere in beneficienza.


