Martedì, 19 Marzo 2024

I vincitori del concorso "Don Italo Calabrò" per l’educazione dei giovani

E’ sempre più sostanzioso il salto di qualità di questa iniziativa giunta alla quarta edizione, istituita e promossa dal Consiglio regionale della Calabria guidato dal presidente Nicola Irto in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, la Conferenza episcopale calabra e la Piccola opera Papa Giovanni. 

Le scuole di Reggio Calabria hanno avuto il privilegio di tenerla a battesimo, ma la competizione, ormai da due anni, è aperta a tutti gli studenti della Calabria coinvolti in una sfida di “sentimento” sui valori che il grande sacerdote reggino ha saputo veicolare e di cui tutti dobbiamo fare tesoro. Grande entusiasmo per questa edizione che ha interessato tanti istituti calabresi e che ha visto il liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria salire sul podio grazie al power point-video realizzato da Angela Marino, Davide Laurenda, Alessia Delfino e Melania Tramontana. Sono loro gli studenti che hanno conquistato la giuria presieduta dal dirigente del Consiglio regionale Dina Cristiani e adesso, con tanta soddisfazione, potranno spendere tremilacinquecento euro in beni tecnologici. Giovani che hanno trovato la loro fonte d’ispirazione in quella “Libertà” di cui parla Giorgio Gaber in una famosa canzone “partorita” tra il 1972 e il 1973.  La salaGiuditta Levato di Palazzo Campanella ha così ospitato la cerimonia di premiazione delle classi vincitrici che è stata moderata dal portavoce del presidente Irto, Giampaolo Latella. La testimonianza del grande sacerdote reggino è stata il filo conduttore degli interventi. “Il senso di quello che stiamo facendo oggi è proprio quello per cui si è battuto Don Italo, eccezionale formatore quei giovani che ha conosciuto e valorizzato sui banchi di scuola, partendo da quella che è stata la sua scuola: il Panella”: così Mimmo Nasone della Piccola Opera e componente della Commissione giudicatrice ha aperto la conferenza stampa.  Per Lucia Lipari, vicepresidente Agape, un valore su tutti. “Don Italo ci ha avvicinato alla speranza dinamica e alla solidarietà che è qualcosa di molto lontano dal classico buonismo. Sono i valori della nostra Costituzione: responsabilità, impegno e partecipazione”. Il messaggio conclusivo è stato del presidente Nicola Irto che ha definito “altamente positivo”  il bilancio di queste quattro edizioni. “Il Consiglio regionale della Calabria, che ho l’onore di presiedere, ha voluto offrire agli studenti di tutta la regione una opportunità importante di riflettere e fare propri gli insegnamenti del sacerdote reggino e il suo impegno a favore degli ultimi. In uno spirito competitivo, che esalta il protagonismo giovanile, abbiamo fatto in modo che il concorso, rivolto inizialmente alle scuole cittadine, si allargasse su scala regionale ma la sfida è che diventi istituzionalizzato nel tempo”.

Ecco i vincitori

Primo classificato: liceo scientifico Vinci di Reggio Calabria:

Delfino Alessia,  Laurenda, Davide,  Marino Angela  e Tramontana  Melania.  

 

Secondo classificato: Istituto di Istruzione superiore  "Giovanna de Nobili" di Catanzaro:

De Luca Lorenzo,  Procopio Alessia, Furleo Arianna,   Pugliese Miriam  e Pirilli Francesco.

 

Terzo classificato Liceo classico d.borrelli di Santa Severina di Crotone: Persico Benedetta

Quarto classificato: Istituto di istruzione superiore "l. Repaci - l. nostro" di Villa San Giovanni: Caruso Antonietta

Quinto classificato: Liceo scientifico Volta di Reggio Calabria:

Cardia Andrea,  Fallanca Caterina,  Presto Francesca, Laganà Gregorio e Gaglioti Antonino.